martedì 28 marzo 2017

Pesto di aglio orsino


Ultimamente sono molto incuriosita dalle erbe spontanee; vi ho già parlato del luppolo selvatico che mi diverto a raccogliere e cucinare. Lo scorso weekend sono scesa a Verona, e ho avuto modo di gustare un pesto davvero speciale preparato con le foglie di aglio orsino.
È stata mamma Anna a farmelo assaggiare: ha trovato le foglie al mercatino del biologico che c’è ogni sabato mattina al nostro paese. Cresce in primavera e si raccoglie solo nei mesi di marzo e aprile, quando le foglie sono tenere e i fiori non sono ancora sbocciati. Ha un gusto molto particolare, veramente delizioso, perché molto meno forte rispetto a quello dell’aglio tradizionale. Le foglie sono di un verde vivo con una forma piuttosto allungata e sono perfette per preparare un pesto con cui condire la pasta. In alternativa lo si può utilizzare anche per insaporire una zuppa o del pesce bollito, oppure semplicemente spalmato sopra del pane caldo.
La ricetta è semplicissima: basta aggiungere dei pinoli e dell’olio d’oliva, tritare il tutto e il gioco è fatto.
Ecco qui la ricetta se volete provare anche voi.
Ingredienti per 2 vasetti di pesto:
140 gr di foglie di aglio orsino lavate ed asciugate
40 gr di pinoli
140 gr di olio d’oliva
Sale q.b.
Procedimento:
Nel boccale del frullatore (se volete che il pesto resti di un bel verde vivo mettete il boccale in freezer per una mezz’ora prima di usarlo) metto le foglie di aglio, i pinoli, il sale, l’olio e frullo tutto per bene. Trasferisco nei vasetti di vetro e conservo in frigorifero per massimo una settimana.