Il cavolo cinese
Il cavolo cinese (Brassica pekinensis) conosciuto da noi Occidentali e chiamato cavolo di Pechino, è costituito da foglie carnose e ampie, di colore verde chiaro, il suo interno, invece, è quasi bianco e le sue coste, molto spesse, sono di colore bianco-argento. Il cavolo cinese ricorda vagamente la forma della lattuga romana, il suo sapore dolce e la sua forma allungata lo differenziano dal cavolo comune.Il cavolo cinese, è considerato un incrocio, tra il Pak choi (varietà che si presenta con le foglie verde scuro e stelo bianco) e la rapa.Il cavolo cinese, probabilmente originario della Cina e dell’Est dell’Asia, conta più di una trentina di varietà, poche di queste sono però conosciute in Occidente.In Cina il cavolo cinese è consumato da migliaia di anni, mentre in Europa è noto da meno tempo, all’incirca dall’inizio del XVIII secolo.
Il cavolo cinese è ricco di vitamina C e A, sali minerali, acido folico e potassio mentre, essendo ricco d’acqua, ha un contenuto calorico molto basso.
Il cavolo cinese viene seminato entro i primi giorni del mese di giugno, le semine successive possono essere fatte fino al mese di agosto e la sua raccolta avviene dopo circa tre mesi.
Il cavolo cinese, oltre alla varietà da noi conosciuta (chiamata Cavolo di Pechino o Pé-tsai) costituita da foglie verde chiaro e stelo bianco-argenteo, vanta altre varietà, in particolare:
– il Pak-choi o Bok choy, anch’esso originario della Cina, assomiglia al sedano e al cardo, si presenta con steli bianchi, succosi, croccanti e dal sapore dolce, mentre le foglie hanno colore verde intenso e sapore delicato;
– il Gai lon, chiamato anche tsai shim o broccolo cinese (che poi di fatto è realmente un broccolo), del quale si consumano le foglie e i sottili steli fiorali, è considerato, tra i cavoli, quello dal sapore più delicato.
Il cavolo cinese deve avere steli compatti, sodi, freschi e non devono presentare macchie ai bordi delle foglie. Nel caso le foglie si presentino opache e umide vorrà dire che il cavolo cinese è fresco.
Il cavolo cinese va conservato in frigorifero, nell’apposito cassetto per le verdure, in questo modo si manterrà circa due settimane. In ogni caso, potendo, si consiglia di mangiarlo appena acquistato, specialmente se verrà consumato crudo, in quanto più saporito e croccante.
Il cavolo cinese si consuma sia crudo sia cotto, infatti è ottimo sia in insalata, sia nelle minestre e negli stracotti, ai quali dona un ottimo profumo. Il cavolo cinese è molto usato nella cucina cinese per la preparazione di svariati piatti, dagli antipasti alla pasta.
Il cavolo cinese può anche essere consumato marinato, oppure in salamoia con l’aggiunta di aglio, chili, cipolle e altre spezie.
Risotto con cavolo cinese
Ingredienti per 2 persone:
160 g riso
1 cavolo cinese
olio extravergine di oliva
1/2 bicchiere di vino bianco
brodo vegetale
sale e pepe qb
Preparazione:
Preparate il brodo vegetale.
Pulite e lavate il cavolo cinese e ricavatene le foglie, che taglierete a listarelle sottili. Riscaldate un po’ di olio in una padella e versatevi le foglie di cavolo, fate insaporire poi versate poca acqua, salate e pepate e lasciate stufare a tegame coperto.
Versate 2 cucchiai di olio in una pentola e fate riscaldare, unite il riso e lasciatelo tostare, poi bagnate col vino bianco. Quando questo sarà evaporato coprite con il brodo e fate cuocere, mescolando ogni tanto, secondo il tempo indicato sulla confezione (di solito 15 minuti). A metà cottura unite il cavolo stufato, eventualmente altro brodo, regolate di sale e pepe e portate a cottura.
Togliete dal fuoco, condite con un po’ di olio, mescolate e coprite per un paio di minuti.
Servite.
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